A volte la vita ti porta via da strade che sembravano tue.
Non perché hai sbagliato. Non perché hai fallito.
Ma perché sei cresciuto.
Il bisogno di proteggere i miei spazi, la mia energia, il mio tempo...
non è egoismo.
È rispetto per me stesso.
Non è isolamento.
È scelta consapevole di chi voglio accogliere nel mio mondo.
Poche persone, magari.
Ma autentiche.
Le mie cagnoline anziane che dormono serene.
La mia casa che respira silenzio e creatività.
Il mio corpo che chiede ascolto.
La mia anima che desidera verità, non presenze rumorose.
Non devo più dipendere da nessuno.
Non devo più accontentarmi di legami a metà.
Non devo più farmi spazio in vite che non mi vogliono pienamente.
La mia arte, il mio lavoro, il mio cammino…
possono sbocciare nella libertà.
E chi vorrà entrare nel mio giardino, dovrà farlo in punta di piedi.
Con il cuore aperto.
Con rispetto.
Perché questa volta, la priorità…
sono io.
Continuo a camminare… a modo mio, nel silenzio, nella bellezza, nella libertà di essere me stesso.
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