molte più intelligenze di quanto crediamo.
Nel tantrismo, ad esempio, si parla di centri energetici distribuiti in tutto il corpo, ciascuno con un ruolo specifico. E uno di questi centri, spesso ignorato o addirittura tabù, è quello che circonda l’orifizio anale,
il cosiddetto "buchetto".
Anatomicamente, l’area anale è ricca di terminazioni nervose.
Non a caso è coinvolta in molte pratiche di piacere, ma ha anche un ruolo chiave nella gestione di tensioni, trattenimenti e perfino nella regolazione posturale.
Secondo alcune letture olistiche, quest’area è anche un punto di accumulo emozionale:
molte tensioni che non si riescono a esprimere, vengono "trattenute" proprio lì.
Il pavimento pelvico - di cui fa parte l’ano - è un'area spesso contratta senza che ce ne accorgiamo.
Questo può portare a blocchi fisici, difficoltà nel lasciarsi andare,
dolori lombari, problemi intestinali e perdita di sensibilità.
E questo può influenzare la nostra sessualità, la vitalità,
la qualità del respiro e persino il sonno.
Molti percorsi tantrici oggi includono tecniche per stimolare e rilassare quest’area:
Respirazioni mirate
Automassaggi
Micro movimenti consapevoli del bacino
Uso di palline rilassanti o dispositivi vibranti esterni
I feedback di chi ha iniziato questo tipo di lavoro corporeo parlano di una sensazione
di “riconnessione profonda” e di “centratura”.
simbolo di radicamento, sopravvivenza, sicurezza. presenti nel corpo, meno nella testa e più nella vita.
o che siamo stati educati ad evitare.
Quando il corpo trattiene, spesso lo fa in silenzio.
Mario ha imparato ad ascoltare anche quel silenzio.